Si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Castellarano, con il patrocinio del Rotary Club Val di Secchia, alla presenza di un folto pubblico e di rappresentanti di Italia Nostra, del Fondo per l’Ambiente Italiano e della  “Dante Alighieri”, la  presentazione di un importante progetto volto a valorizzare la Valle del Secchia nei suoi più importanti aspetti culturali, sociali ed economici.
Una interessante prefazione al tema, è stata offerta dal Dr. Corrado Debbi che attraverso la ricostruzione storica dei primi insediamenti avvenuti circa 5000 anni fa, passando attraverso il MedioEvo e l’epoca matildica fino ai giorni nostri, ha dimostrato l’importanza del fiume Secchia quale elemento di coagulazione dei nuclei insediativi, di trasporto,di risorse minerarie nonché  idriche per le popolazioni che si sono insediate nel corso dei secoli sulle rive di questa via d’acqua.
Da queste erudite descrizioni è emerso come sia improponibile (citando la CEI ) “.. guardare avanti senza confrontarsi seriamente con il proprio passato.”
Ed è proprio sulla base di questa considerazione che il Sindaco di Castellarano Alberto Caprari ha introdotto l’argomento del recupero di Casa Maffei di Roteglia.
Imponente complesso articolato a corte chiusa, risalente al 17° secolo, è stato acquisito dal Comune di Castellarano con lo scopo di recuperarlo attraverso importanti opere di ristrutturazione che restituendolo alla sua antica bellezza architettonica, lo renderanno idoneo a costituire un “ contenitore” estremamente accattivante per manifestazioni dall’alta valenza sociale, culturale, economica e divulgativa.
Dopo un primo stanziamento di 750.000 € per l’acquisto della struttura, si và ora verso una spesa di 2.600.000 € suddivisi in tre anni per la ristrutturazione.
Il Consigliere Regionale Gianluca Rivi ( nonché ex-sindaco di Castellarano) ha illustrato come le nuove leggi regionali permettano di accedere ad importanti contributi per opere di tale importanza.
A tale proposito il Presidente del Rotary Val di Secchia Ing Vittorio Lasagni ha sottolineato quanto sia auspicabile che un progetto di tale portata esca il più possibile dai confini geografici del Comune di Castellarano e riesca a coinvolgere il maggior numero di Comuni limitrofi al fine di poter coordinare una serie di manifestazioni culturali, fotografiche, gastronomiche e storiche.
Tali iniziative  costituirebbero una importante “ricaduta” in termini di immagine per tutta la zona della Media Valle del Secchia proponendola non più solo nell’ottica della “ piastrella” ma di una ben più ampia valenza sia culturale che turistica.

Gian Guido Guidetti